LA DONNA NELL'ISLAM

LA DONNA NELL'ISLAM


A nome di Dio, il Compassionevole, il Misericordioso.


Negli ultimi 1400 anni, molti personaggi religiosi del mondo cristiano si riunirono, in un bellissimo posto chiamato Londra, per discutere e dibattere.
Il topic era se la donna fosse anche lei un'essere umano o meno. La conclusione? Non e' un'essere umano.
Nel 1764, altrettanti personaggi religiosi si riunirono in Francia, in un bellissimo posto chiamato Parigi, sempre per un'altro dibattito. Il topic qui invece era: La donna e' un'essere maligno o la nostra visione sulle donne si e' evoluta?
Dopo tre giorni di intensi dibattiti, conclusero con un: ''Si, dai, sono anche loro dei essere umani, pero' l'anima maschile e' superiore a quella femminile.
Invece, dopo 700 anni dalla nascita' di Gesu', pace e benedizione su di lui, una persona di nome Maometto (sa) aveva un'altra conclusione: le donne non solo sono uguali agli uomini, ma certe volte possono essere anche di gran lunga migliori in confronto agli uomini.
Che ipocrisia, l'Occidente dice che l'Islam schiavizza la donna quando e' il contrario... Come?

Ora parliamo un'attimo dei diritti della donna nell'Islam.

''Di' ai credenti di abbassare il loro sguardo e di essere casti. Ciò è più puro per loro. Allah ben conosce quello che fanno. E di' alle credenti di abbassare i loro sguardi ed essere caste e di non mostrare, dei loro ornamenti, se non quello che appare; di lasciar scendere il loro velo fin sul petto e non mostrare i loro ornamenti ad altri che ai loro mariti, ai loro padri, ai padri dei loro mariti, ai loro figli, ai figli dei loro mariti, ai loro fratelli, ai figli dei loro fratelli, ai figli delle loro sorelle, alle loro donne, alle schiave che possiedono, ai servi maschi che non hanno desiderio, ai ragazzi impuberi che non hanno interesse per le parti nascoste delle donne. E non battano i piedi, sì da mostrare gli ornamenti che celano. Tornate pentiti ad Allah tutti quanti, o credenti, affinché possiate prosperare.'' (Corano, Sura 24, Versi 30 e 31)

La scelta del velo deve essere assolutamente personale e non obbligata, poiche' Dio dice nel Corano, Sura 2, Verso 256: ''Non c'è costrizione nella religione...''

L'Islam da alle donne i loro diritti da piu' di 1400 anni.

Se leggiamo la storia degli antichi, medievale e moderna, la donna era sempre considerata inferiore.
Prima di iniziare, vorrei dire che se vuoi vedere le condizioni della donna, non guardare i musulmani ma guarda il Corano e la Sunna.

L'uomo e la donna sono uguali nei diritti, ma l'uguaglianza, non sempre vuol dire identicita'.

Vediamo un'attimo cosa dice la Bibbia in Genesi Capitolo 3 Versetto 16: '' Alla donna disse: i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà»''
Questo fa capire che la gravidanza e' una maledizione per la donna...
Il Corano, invece, dice l'opposto.
Allah dice nel Corano, in Sura 4, Versetto 1: ''Uomini, temete il vostro Signore che vi ha creati da un solo essere, e da esso ha creato la sposa sua, e da loro ha tratto molti uomini e donne. E temete Allah, in nome del Quale rivolgete l'un l'altro le vostre richieste e rispettate i legami di sangue. Invero Allah veglia su di voi.'' 
''Abbiamo imposto all'uomo di trattare bene i suoi genitori: lo portò sua madre di travaglio in travaglio e lo svezzò dopo due anni: “Sii riconoscente a Me e ai tuoi genitori. Il destino ultimo è verso di Me.'' (Sura 31, Versetto 14)
Questo fa capire che l'uomo e' obbligato a rispettare i suoi genitori, SPECIALMENTE sua madre. Inoltre, uno dei Peccati Maggiori, che se commessi portano all'Inferno, e' non portare rispetto ai propri genitori.
Stesso messaggio ripetuto, in Sura 46, Versetto 15: ''Abbiamo ordinato all'uomo la bontà verso i genitori: sua madre lo ha portato con fatica e con fatica lo ha partorito. Gravidanza e svezzamento durano trenta mesi. Quando raggiunge la maturità ed è giunto ai quarant'anni dice: “Signore, dammi modo di renderti grazia del favore di cui hai colmato me e i miei genitori, affinché compia il bene di cui Ti compiaci e concedimi una discendenza onesta. Io mi volgo pentito a Te e sono uno dei sottomessi”.''
Sura 49, Versetto 13: ''O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù, affinché vi conosceste a vicenda. Presso Allah, il più nobile di voi è colui che più Lo teme. In verità Allah è sapiente, ben informato.''

Dio distingue gli esseri umani da niente se non dal Taqwa, non dal sesso o quant'altro.

Sura 3, Versetto 195: ''Il loro Signore risponde all'invocazione: “In verità, non farò andare perduto nulla di quello che fate, uomini o donne che siate, ché gli uni vengono dagli altri. A coloro che sono emigrati, che sono stati scacciati dalle loro case, che sono stati perseguitati per la Mia causa, che hanno combattuto, che sono stati uccisi, perdonerò le loro colpe e li farò entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli, ricompensa questa da parte di Allah. Presso Allah c'è la migliore delle ricompense.''

Gli aspetti spirituali della donna e del uomo sono descritti molto brevemente nella Sura 33, Versetto 35: ''In verità i musulmani e le musulmane, i credenti e le credenti, i devoti e le devote, i leali e le leali, i perseveranti e le perseveranti, i timorati e le timorate, quelli che fanno l'elemosina e quelle che fanno l'elemosina, i digiunatori e le digiunatrici, i casti e le caste, quelli che spesso ricordano Allah e quelle che spesso ricordano Allah, sono coloro per i quali Allah ha disposto perdono ed enorme ricompensa.''

Da questo possiamo capire che i doveri spirituali sono gli stessi, sia per la donna che per il uomo.

Parliamo ora degli ASPETTI economici della donna.

L'Islam ha dato alla donna i suoi diritti economici 1300 anni prima dell'Occidente. 

La donna, sposata o non, poteva avere i SUOI possedimenti privati, senza che nessuno potesse andargli contro.
Se vai a vedere la storia, la prima volta che una donna SPOSATA occidentale poteva avere i suoi possedimenti personali senza il permesso del suo marito, fu nel 1860.

Nell'Islam, una donna, finanziariamente parlando, e' molto piu' sicura.

Prima che lei si sposi, e' obbligatorio che il padre le garantisca TUTTI gli aspetti economici necessari. Stessa cosa vale con il marito, quando lei si sposa. In poche parole, lei puo' anche non lavorare, poiche' nell'Islam, il padre, il fratello, lo zio, il marito, il figlio... sono OBBLIGATI a mantenerla.
La donna puo' lavorare, ma sempre seguendo il Corano e la Sunna. (Per esempio, professioni del tipo prostituta, ballerina o comunque professioni che esaltano il proprio corpo e la propria bellezza corporea sono vietati).
Ci sono anche lavori vietati sia per la donna che per l'uomo, come barista (Servire birra o alcolici), o lavorare in professioni illegali o che rechino danno verso qualcuno...
Ma in ogni caso, la donna non ha bisogno di un lavoro, poiche' e' l'uomo che e' obbligato a fornirle il tutto.
E' assolutamente vietato che l'uomo obblighi la donna a lavorare.
Se LEI decide di lavorare, i soldi guadagnati da LEI, NON devono essere spesi nelle faccende di casa (cibo, acqua, luce, gas, bollette...), a meno che LEI voglia aiutare il proprio marito/padre.... Ma ripeto, la Sharia PROIBISCE che ella venga forzata in qualsiasi cosa.
I mariti, devono dare alle loro mogli le loro sadaqa. (soldi e regali).
Corano, Sura 4, Versetto 4: ''E date alle vostre spose la loro dote...''
Inoltre, il Mahr (soldi che la donna chiede allo sposo prima del matrimonio) e' assolutamente obbligatorio.
Chiedere il Mahr dalla donna e' assolutamente proibito.

Parlando di eredita', la donna in varie religioni non ha il diritto di ereditare. Nell'Islam invece puo'.
Molti nemici di questa religione, si chiedono perche' allora le donne hanno solo la meta' di quello che gli uomini ereditano...
Se si cerca di capire la logica su cui si basa tutto questo, si puo' capire la saggezza di Allah.
Come detto prima, l'uomo e' RESPONSABILE degli aspetti economici della donna, ed e' lui che ha il dovere di mantenerla. Prima del matrimonio sono il padre e il fratello, mentre dopo il matrimonio sono il marito e il figlio.
Se leggi il Corano, i versetti che parlano delle eredita' vengono menzionati in diversi parti:
In Sura 2, Versetto 180. In Sura 2, Versetto 240. In Sura 4, Versetti 7 a 9. In Sura 4, Versetto 19. In Sura 4, Versetto 33. In Sura 5, Versetti 106 a 108. In molteplici posti...
Ma la piu' specifica, e' data in Sura 4 Versetti 11 e 12.
''Ecco quello che Allah vi ordina a proposito dei vostri figli: al maschio la parte di due femmine. Se ci sono solo femmine e sono più di due, a loro [spettano] i due terzi dell'eredità, e se è una figlia sola, [ha diritto al] la metà. Ai genitori [del defunto] tocca un sesto, se [egli] ha lasciato un figlio. Se non ci sono figli e i genitori [sono gli unici] eredi, alla madre tocca un terzo. Se ci sono fratelli, la madre avrà un sesto dopo [l'esecuzione de]i legati e [il pagamento de]i debiti. Voi non sapete, se sono i vostri ascendenti o i vostri discendenti, ad esservi di maggior beneficio. Questo è il decreto di Allah. In verità Allah è saggio, sapiente. A voi spetta la metà di quello che lasciano le vostre spose, se esse non hanno figli. Se li hanno, vi spetta un quarto di quello che lasciano, dopo aver dato seguito al testamento e [pagato] i debiti. E a loro spetterà un quarto di quello che lasciate, se non avete figli. Se invece ne avete, avranno un ottavo di quello che lasciate, dopo aver dato seguito al testamento e pagato i debiti. Se un uomo o una donna non hanno eredi, né ascendenti né discendenti, ma hanno un fratello o una sorella, a ciascuno di loro toccherà un sesto, mentre se sono più di due divideranno un terzo, dopo aver dato seguito al testamento e [pagato] i debiti senza far torto [a nessuno]. Questo è il comando di Allah. Allah è sapiente, saggio.''

Molti diranno ingiustizia, pero', come spiegato prima, e' l'uomo che spende per la famiglia.
La donna, con quell'eredita' puo' tranquillamente utilizzarla per quello che li vuole.

Dio dice in Sura 4, Versetto 40: ''Invero, Allah non commette ingiustizie, nemmeno del peso di un solo atomo. Se si tratta di una buona azione, Egli la valuterà il doppio e darà ricompensa enorme da parte Sua.''

Quindi, se capisci la logica dietro a questo, realizzi che la guida del nostro Creatore e' la migliore.
Parlando di diritti sociali, dividero' il tutto in:

1. Diritti della figlia.
2. Diritti della moglie.
3. Diritti della madre.
4. Diritti della donna.

1. Diritti della Figlia. 
L'Islam proibisce l'uccisione di qualsiasi figlia femmina, cosa diffusa in quei tempi.
Sura 81, Versetti 8 e 9: ''...e quando verrà chiesto alla [neonata] sepolta viva per quale colpa sia stata uccisa...''
Il Corano proibisce l'uccisione di qualsiasi neonato, maschio o femmina che sia.

Sura 6, Versetto 151: Di': “Venite, vi reciterò quello che il vostro Signore vi ha proibito e cioè: non associateGli alcunché, siate buoni con i genitori, non uccidete i vostri bambini in caso di carestia: il cibo lo provvederemo a voi e a loro.
Sura 17, Versetto 31: ''Non uccidete i vostri figli per timore della miseria: siamo Noi a provvederli di cibo, come [provvediamo] a voi stessi. Ucciderli è veramente un peccato gravissimo.''
Uccidere i propri figli o i neonati e' un Peccato Maggiore.

In Asia, e' molto diffuso l'aborto dopo che viene scoperto che la donna ha una bambina.
Per esempio in India, ogni giorno vengono effettuati 3000 aborti di femmine.
Il Corano condanna anche l'essere tristi per la nascita di una neonata.

Sura 17, Versetti 58 e 59: ''Quando si annuncia ad uno di loro la nascita di una figlia, il suo volto si adombra e soffoca [in sé la sua ira], Sfugge alla gente, per via della disgrazia che gli è stata annunciata: deve tenerla nonostante la vergogna o seppellirla nella polvere? Quant'è orribile il loro modo di giudicare.''

Nella Sunna, in Sahih Muslim, Vol. 4, Libro del Birr Wassilah, Hadith n. 6364, Maometto (pbuh) dice che chiunque abbia due figlie e che le abbia educate e trattate con amore e affetto sara' con me il Giorno del Giudizio (Indicando l'indice e il medio attaccati).
In Musnad Ahmad Vol. 3 Hadith n. 14247, Maometto (pbuh) dice che chiunque si comporti bene con le sue figlie dedicandole amore ed affetto (ed educazione) entrera' il Paradiso.

2. Diritti della Moglie

Molte religioni considerano la donna come strumento del diavolo o del sesso.

Il Corano invece le descrive come Muhsana, che in arabo significa una fortezza contro il diavolo. Poiche' e' lei (se pia) che aiuta l'uomo a mantenere la retta via.

Sura 4, Versetto 21: ''E come lo riprendereste, dopo che vi siete accostati l'uno all'altra e dopo che esse hanno ottenuto da voi una stretta alleanza?'' (Riferendosi al Matrimonio)
Sura 30, Versetto 21: ''Fa parte dei Suoi segni l'aver creato da voi, per voi, delle spose, affinché riposiate presso di loro, e ha stabilito tra voi amore e tenerezza. Ecco davvero dei segni per coloro che riflettono.''

Maometto disse, ed e' reportato in Sahih Bikhari Vol, 7, Libro del Nikaah Capitolo 3 Hadith n. 5066, Oh giovani, chiunque di voi abbia le possibilita' di sposarsi, che lo faccia.

Maometto disse anche che non esiste il monachesimo nell'Islam.

Disse anche che chiunque si sposi, ha completato la meta' della sua religione. (Al Mujam AlAwsat Lit Tabarani, Vol. 1, Pagina 162)

Il matrimonio ti allontana dalla fornicazione, dall'omosessualita', dalla promiscuita'...
Solo se ti sposi, hai l'opportunita' di essere un marito o una moglie, un padre o una madre, che sono molto importanti in questa religione.

Sura 4, Versetto 19: ''O voi che credete, non vi è lecito ereditare delle mogli contro la loro volontà*. Non trattatele con durezza nell'intento di riprendervi parte di quello che avevate donato, a meno che abbiano commesso una palese infamità. Comportatevi verso di loro convenientemente. Se provate avversione nei loro confronti, può darsi che abbiate avversione per qualcosa in cui Allah ha riposto un grande bene.''

In Sahih Bukhari, Vol. 7, Libro del Nikah, Capitolo 43, Hadith n. 5138, si dice che una donna e' andata da Maometto (pbuh) e che si sia lamentata del fatto che suo padre l'abbia forzata a sposare una persona che lei non voleva sposare. Maometto ha annullato il matrimonio.
In Musnad Ahmad, Vol 3, Hadith 2469, un'altra donna si reco' dal Profeta e si lamento' del fatto che i suoi genitori l'abbiano forzata a sposarsi contro le sue volonta'. Il Profeta gli ha dato 2 opzioni: continuare con il matrimonio o annullarlo.
Ce ne sono altri che pero' non vado a scrivere.

I genitori non possono costringere la figlia a sposare qualcuno che lei non vuole.
In Sura 2, Versetto 228:''...esse hanno diritti equivalenti ai loro doveri, in base alle buone consuetudini, ma gli uomini hanno maggior responsabilità. Allah è potente, è saggio.''
Sura 4, Versetto 34: ''Gli uomini sono preposti alle donne  a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni...''
La traduzione dell'aggettivo ''preposti'' viene dalla parola qawwam, che secondo il Tafsir del Tabari, significa 1 grado in piu' di responsabilita'.

Sura 4, Versetto 19: ''O voi che credete, non vi è lecito ereditare delle mogli contro la loro volontà*. Non trattatele con durezza nell'intento di riprendervi parte di quello che avevate donato, a meno che abbiano commesso una palese infamità. Comportatevi verso di loro convenientemente. Se provate avversione nei loro confronti, può darsi che abbiate avversione per qualcosa in cui Allah ha riposto un grande bene.''
Sura 2, Versetto 187: ''...esse sono una veste per voi e voi siete una veste per loro...''

3. Diritti della Madre

Dio dice nel Corano, in Sura 17, Versetti 23 e 24: ''Il tuo Signore ha decretato di non adorare altri che Lui e di trattare bene i vostri genitori. Se uno di loro, o entrambi, dovessero invecchiare presso di te, non dir loro “uff!” e non li rimproverare; ma parla loro con rispetto, e inclina con bontà, verso di loro, l'ala della tenerezza; e di': “O Signore, sii misericordioso nei loro confronti, come essi lo sono stati nei miei, allevandomi quando ero piccolo”.''

Quindi, dopo onorare Dio, ci si deve comportare nel migliore dei modi con i propri genitori.

In Sura 6, Versetto 151 e in Sura 29, Versetto 8, Dio dice: ''siate buoni con i genitori'' e ''Ordinammo all'uomo di trattare bene suo padre e sua madre''
In Sura 46, Versetto 15 e in Sura 31, Versetto 14, Dio dice di essere buoni con i propri genitori, specialmente con la propria madre.

E Il Profeta, in vari hadits, fra cui uno in Sunan Al Nasai, Libro della Jihad, Capitolo 6, Hadith n. 3106, disse che il Paradiso e' sotto i piedi delle proprie madri.
(Questo vuol dire che se sei buono con tua madre, ti comporti bene e la rispetti, entrerai il Paradiso).
Un uomo chiese al Profeta chi fosse la persona che merita amore e compassione piu' degli altri.Il Profeta gli rispose: Tua madre! L'uomo chiese e chi dopo di lei? E lui gli rispose: Tua madre. L'Uomo richiese ancora chi dopo ed il Profeta gli rispose ancora: Tua madre.
L'uomo, per curiosita' richiese una quarta volta ed il Profeta gli disse: Tuo padre.
(Sahih al Bukhari, Vol. 8, Libro delle maniere, Capitolo 2, Hadith 2)

4. Diritti della Donna

La prima parola del Corano rivelata a Maometto attraverso l'Arcangelo Gabriele fu ''Iqraa!'' ovvero ''Leggi!''. (Riferito anche nella Bibbia...)

Maometto (pbuh) disse che l'istruzione e' obbligatoria per qualsiasi musulmano e musulmana (Sunan Ibn Maajah, Vol. 1, Hadith 224)

Il Profeta dedicava parte del suo tempo ad insegnare ed educare le donne. Mandava anche i suoi compagni istruiti per completare il suo obbiettivo. (Sahih Bukhari, Vol 1, Libro della sapienza, Hadith 101)

Il/la miglior scolaro/a dell'Islam fu una donna, Aisha bint Abu Bakr. La moglie del Profeta. Infatti e' stata lei ad essere la consigliera di diversi califfi e Sahaba. Era inoltre una delle piu' grandi matematiche arabe a quei tempi.
Lei ha insegnato piu' di 80 scolari che i musulmani seguono ora...
Quindi lei e' la scolara degli scolari.
Solamente lei, ha narrato piu' di 2210 hadiths.
Abbiamo anche molte altre donne, per esempio Fatima bint Qays, Umm Salma, Safiya, Umm Tardaa...
Tutte elogiate ed onorate dagli imam durante i tempi.

Diritti Legali della Donna

La donna e l'uomo legalmente nell'Islam sono uguali. Quindi, se un uomo uccide, viene ucciso. Se una donna viene uccisa, ella viene uccisa. Le punizioni sono uguali.
Sura 2, Versetti 178 e 179: ''O voi che credete, in materia di omicidio vi è stato prescritto il contrappasso*: libero per libero, schiavo per schiavo, donna per donna. E colui che sarà stato perdonato da suo fratello, venga perseguito nella maniera più dolce e paghi un indennizzo: questa è una facilitazione da parte del vostro Signore, e una misericordia*. Ebbene, chi di voi, dopo di ciò, trasgredisce la legge, avrà un doloroso castigo. Nel contrappasso c'è una possibilità di vita*, per voi che avete intelletto. Forse diventerete timorati [di Allah].''
Sura 5, Versetto 38: ''Tagliate la mano al ladro e alla ladra, per punirli di quello che hanno fatto e come sanzione da parte di Allah. Allah è eccelso, saggio.''
Sura 24, Versetto 2: ''Flagellate la fornicatrice e il fornicatore, ciascuno con cento colpi di frusta e non vi impietosite [nell'applicazione] della Religione di Allah, se credete in Lui e nell'Ultimo Giorno, e che un gruppo di credenti sia presente alla punizione.''

La donna inoltre, puo' essere un testimone, a differenza delle altre. Nel 1950, gli ebrei discutevano ancora sul fatto se dargli questo diritto o meno...
L'Islam da tutto questo 1400 anni fa...

Nel divorzio l'uomo deve lasciar il tutto alla donna: casa e soldi, eh si.

Sura 4, Versetto 20: Se volete cambiare una sposa con un'altra, non riprendetevi nulla, anche se avete dato ad una un qintâr d'oro: il riprendere sarebbe un oltraggio e un peccato evidente.

Il Corano protegge la donna.

Sura 24 Versetto 4: E coloro che accusano le donne oneste senza produrre quattro testimoni, siano fustigati con ottanta colpi di frusta e non sia mai più accettata la loro testimonianza. Essi sono i corruttori, eccetto coloro che in seguito si saranno pentiti ed emendati. In verità, Allah è perdonatore, misericordioso.
QUINDI INSULTARE UNA DONNA SIGNIFICA BOOM, 80 FRUSTATE!
UN UOMO PENSERA' MOLTE VOLTE PRIMA DI INSULTARE UNA DONNA.

In molti stati occidentali, la donna prende il cognome del marito dopo e che esso muore.

L'Islam invece da alla donna il diritto di mantenere il SUO cognome. 

Diritti Politici della Donna

Sura 9, Versetto 71: I credenti e le credenti sono alleati gli uni degli altri. Ordinano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole, eseguono l'orazione pagano la decima e obbediscono ad Allah e al Suo Messaggero. Ecco coloro che godranno della misericordia di Allah. Allah è eccelso, saggio.
Sura 60, Versetto 12:''O Profeta, quando vengono a te le credenti a stringere il patto, [giurando] che non assoceranno ad Allah alcunché, che non ruberanno, che non fornicheranno, che non uccideranno i loro figli, che non commetteranno infamie con le loro mani o con i loro piedi e che non ti disobbediranno in quel che è reputato conveniente, stringi il patto con loro e implora Allah di perdonarle. Allah è perdonatore, misericordioso.''

La donna puo' fare decisioni politiche e partecipare alla politica.
Diversi erano le partecipazioni della donna nella politica, specialmente durante il Califfato di Omar.
Possono partecipare in guerra, aiutando i soldati (medicazionih, Sahih AlBukhari).

Sura 4, Versetto 32:  ''Non invidiate l'eccellenza che Allah ha dato a qualcuno di voi: gli uomini avranno ciò che si saranno meritati e le donne avranno ciò che si saranno meritate. Chiedete ad Allah, alla grazia Sua. Allah in verità conosce ogni cosa.''
Questo versetto fu inviato dopo che una donna ha chiesto al Profeta perche' le donne non possono fare la Jihad militare. Il Profeta rispose che la miglior Jihad per la donna e' far pellegrinaggio.

Invito i miei fratelli e le mie sorelle occidentali a smettere con le loro ipocrisie...