MUHAMMAD (PBUH) NELLA BIBBIA (ISAIA 42)
A nome di Dio, il Compassionevole, il Misericordioso.
Isaia si descrive come una profezia del futuro. Dio afferma che ''I primi fatti, ecco, sono avvenuti e i nuovi io preannunzio...'' (Isaia 42:9)
Dio inizia il capitolo cercando di attirare la nostra attenzione ad una persona veramente speciale che inviera'.
Describe questa persona come: ...il mio servo che io sostengo, il mio prescelto di cui mi compiaccio... (Isaia 42:1)
Isaia originalmente e' stato scritto in ebraico. L'ebraico e l'arabo condividono molte parole poiche' sono 2 lingue semitiche. Isaia utilizza la parola 'עבד' (ebed). La parola araba per servo e' 'عبد' (abd). Il Profeta Maometto e' conosciuto come il Servo di Dio. In arabo, 'عبد الله'.
Prescelto e' مصطفى in arabo. Questo e' un'altro nome di Maometto (pbuh).
Di cui (Dio) mi compiaccio ci fa capire che questa persona e' amata da Dio, حبيب الله. Anche questo e' uno dei suoi nomi.
Penisola Arabica
Per quanto riguarda l'Arabia, in Isaia Dio rivela anche il posto di questa persona speciale.
''Esulti il deserto con le sue città, esultino i villaggi dove abitano quelli di Kedàr; acclamino gli abitanti di Sela, dalla cima dei monti alzino grida.'' (Isaia 42:11)
Fra tutte le nazioni della Terra, Dio ha scelto di sottolineare la posizione di Kedar cosi noi possiamo dare un attenzione speciale.
In tutta la Bibbia, Kedar e i suoi figli sono connessi all'Arabia. Per esempio, il Libro di Ezechiele dice: ''L'Arabia e tutti i prìncipi di Kedàr mercanteggiavano con te: trafficavano con te agnelli, montoni e capri.'' (Ezechiele 27:21).
La citta' di Medina.
Dio accenna in breve la posizione della specifica citta' ove il Profeta andra', dicendo in Isaia: ''Esulti il deserto con le sue città, esultino i villaggi dove abitano quelli di Kedàr; acclamino gli abitanti di Sela, dalla cima dei monti alzino grida.'' (Isaia, 42:11)
La citta' di cui si parla e' Medina, perche' Sela e' il nome di un famoso monte in Medina. (Coordinate: 24°28′30″N 39°35′58″E). La Medina era la citta' del Profeta.
Inoltre, sappiamo tutti che storicamente vi era una varia presenza di tribu' ebree prima dell'arrivo di Maometto (pbuh). Ora, arriva la domanda: perche' c'erano numerose tribu' in Medina? La risposta e' che gli scolari ebrei erano consapevoli di questa profezia in Isaia ed erano ansiosi nell'aspettare l'arrivo di un nuovo Profeta.
Fonti Storiche Islamiche affermano che ogni volta che nasceva una controversia fra gli eberi e gli arabi in Madina, gli ebrei dicevano: 'Quando il nostro Profeta arrivera' vi cancelleremo!'.
Anche il Corano afferma questo: 'Non è un segno, per loro, che lo riconoscano i sapienti dei Figli di Israele?' (Corano, Capitolo 26, Versetto 197).
Cosa portera'? (Il Profeta).
In Isaia Dio ci informa che questo Profeta portera' qualcosa di nuovo. Infatti dice: 'Cantate al Signore un canto nuovo, lode a lui fino all'estremità della terra; lo celebri il mare con quanto esso contiene, le isole con i loro abitanti.' (Isaia 42:10).
Per 'un canto nuovo', intende un nuovo modo di adorazione, di culto, di venerazione. Questo e' esattamente cosa l'Islam rappresenta. La enfasi di questo nuovo canto e' il Corano. Il Corano si apre (Prima Sura, primo versetto) con: ' lode [appartiene] ad Allah, Signore dei mondi.' ed e' recitata dai musulmani in tutto il mondo durante le preghiere, ogni giorno.
LA NUOVA CANZONE NON PUO' ESSER RIFERITA A GESU' PACE E BENEDIZIONE SU DI LUI, poiche' non ha portato niente di nuovo. Lui ha confermato la legge di Mose' (pbuh).
Infatti, Lui dice: 'Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento.' (Matteo 5:17).
Gesu' (pbuh) ha seguito la legge di Mose' per tutta la sua vita. Gesu' non ha cantato una nuova canzone, ma ha cantato la stessa canzone di Mose', la Torah. Anche i discepoli di Gesu' Cristo (pbuh) hanno seguito la canzone di Mose', anche dopo che Gesu' sia partito.
In Atti ci e' detto che i discepoli hanno utilizzato la Torah come guida. ' Mosè infatti, fin dai tempi antichi, ha chi lo predica in ogni città, poiché viene letto ogni sabato nelle sinagoghe' (Atti 15:21).
A chi verra' inviato?
In Isaia Dio sottolinea la missione UNIVERSALE del Profeta, menzionandolo come: '...ti ho formato e stabilito come alleanza del popolo e luce delle genti (nazioni) (Isaia 42:6).
Genti o nazioni sta per non-ebrei. Il Corano conferma che Maometto (pbuh) sia stato inviato per tutta l'Umanita'. Dio dice nel Corano: 'Non ti abbiamo mandato se non come nunzio ed ammonitore per tutta l'umanità, ma la maggior parte degli uomini non sanno.' (Corano, 34:28).
Questo (42:6) non puo' essere applicato al Profeta Gesu' (pbuh), poiche' in Matteo dice: '«Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele».' (Matteo 15:24).
In Isaia Dio dice che: 'Faro' camminare i ciechi per vie che non conoscono,li guiderò per sentieri sconosciuti...' (Isaia 42:16).
I Pagani arabi hanno centrato questa descrizione. Essi, non hanno avuto nessuno Profeta prima di Maometto (pbuh). Il Corano testimonia questo: 'Diranno: “L'ha inventato?”. È invece una verità che [proviene] dal tuo Signore, affinché tu ammonisca un popolo a cui non giunse, prima di te, alcun ammonitore, affinché si lascino guidare.' (Corano, Sura 32 Versetto 3).
Questo non puo' essere applicato a Gesu' (pbuh) poiche' il suo popolo, gli israeliti, hanno avuto molteplici Profeti... (Isaia, Mose', Davide, Solomone, Gesu', Daniele, Ezechiele, Michele, Zaccaria...).
Inoltre, sempre in Isaia, Dio dice: 'Retrocedono pieni di vergogna, quanti sperano in un idolo, quanti dicolo alle statue: <Voi siete i nostri dei>.
Tutta la popolazione arabica a quel tempo consisteva in adoratori di idoli.
Ancora, questo non puo' essere applicato a Gesu' (pbuh), poiche' il suo popolo era monoteista. Inoltre, Gesu' ha esplicitamente detto ai suoi discepoli di star lontani dalle genti che pregano agli idoli. L'esatto opposto di quello che Dio ha profetizzato in Isaia. In Matteo si trova: 'Questi dodici Gesù li inviò dopo averli così istruiti: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani...' (Matteo, 10:5).
In Isaia, Dio specifica che questo Profeta sara' un guerriero. '...avanza come un prode, come un guerriero eccita il suo ardore; grida, lancia urla di guerra, si mostra forte contro i suoi nemici.' (Isaia 42:13).
Durante la storia Dio ha affrontato duramente con coloro che avevano ricevuto guida e, nonostante tutto, abbiano rifiutato il credo. Il Profeta Maometto (pbuh) doveva ingaggiare in diverse battaglie contro i pagani arabi, e alla fine, prevalse contro di loro.
Gesu' non ha trionfato sui suoi nemici. Secondo i cristiani e' stato crocifisso. Inoltre, il Profeta Gesu' (pbuh) non era interessato in combattere contro di loro. Lui non era un uomo di guerra, era un pacifista secondo la Bibbia. Ha detto cose come: 'lora Gesù gli disse: «Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada.' (Matteo 26:52).
E: '«Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».' (Giovanni 18:36).
Cosa otterra'?
In Isaia, Dio ci fornisce di una lista di importanti obiettivi che raggiungera' questo Profeta, uno di essi e'...: Retrocedono pieni di vergogna... (Isaia 42:17)
Il Profeta non solo conquisto' la Mecca, che era la capitale di questi adoratori di idoli, ma anche tutta la Peniscola Arabica, in soli 23 anni di profezia.
Questo non puo' essere applicato a Gesu' (pbuh) poiche' i cristiani stessi furono umiliati per centinaia di anni dopo Gesu' Cristo (pbuh). Erano perseguitati dall'Impero Romano.
Infine, finisco il tutto con Isaia, 42:18 a 23: Sordi, ascoltate, ciechi, volgete lo sguardo per vedere... Hai visto molte cose, ma senza farvi attenzione, hai aperto gli orecchi, ma senza sentire. ...Chi fra di voi porge l'orecchio a ciò, vi fa attenzione e ascolta per il futuro?
E' chiaro che per sordi e ciechi si intendono coloro che rifiuteranno la profezia di Maometto (pbuh). Chi di voi porge l'orecchio a quello che LUI dice e vi fa attenzione...
''Coloro che seguono il Messaggero, il Profeta illetterato che trovano chiaramente menzionato nella Torâh e nell'Ingil, colui che ordina le buone consuetudini e proibisce ciò che è riprovevole, che dichiara lecite le cose buone e vieta quelle cattive, che li libera del loro fardello e dei legami che li opprimono. Coloro che crederanno in lui, lo onoreranno, lo assisteranno e seguiranno la luce che è scesa con lui, invero prospereranno”.'' (Corano, Sura 7, versetto 157).